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Tafakumi Mochizuki. Intarsio fatto a mano

Zouganista di Tafakumi Mochizuki è sia un artigiano che un artista di Tokyo, in Giappone, ma attualmente vive e lavora a Firenze. Il suo lavoro ci ha ispirato così tanto che abbiamo deciso di visitare il suo studio con i nostri mobili di alta qualità made in Italy, allestire un servizio fotografico e intervistarlo, e ora ci piacerebbe condividere un po’ di questa ispirazione con tutti voi:

– Nei social ti piace usare la frase “Born in Tokyo, made in Florence” cosa ti ha portato dal Giappone a Firenze?

– Nei social ti piace usare la frase “Born in Tokyo, made in Florence” cosa ti ha portato dal Giappone a Firenze?

“Born in Tokyo, Made in Florence” è una frase che racchiude il mio percorso umano e professionale: sono nato a Tokyo, ma tutta la mia produzione artistica è rigorosamente “Made in Florence”. Nelle mie creazioni cerco sempre di fondere queste due anime, fondendo lo spirito e l’armonia della mia cultura d’origine con lo stile e la raffinatezza italiani.
Tutto questo per creare ogni volta qualcosa di nuovo, unico, personale, originale. Perché ho scelto Firenze? Semplice: perché stiamo parlando di una città unica al mondo, che è sempre stata un artigianato di qualità e di artigianato artistico, come dimostra un esempio è anche la storia passata e presente dell’Oltrarno (quartiere dove ancora lavoro oggi).

– Cosa pensi abbiano in comune la cultura giapponese e quella italiana?

– Cosa pensi abbiano in comune la cultura giapponese e quella italiana?

In Giappone esistono due diverse “filosofie” che si chiamano 温 故知 新 ONKOCHISCIN e 侘 び 寂 び WABISABI che ho scoperto essere molto vicine alla mentalità italiana. Queste due visioni del mondo ci offrono due insegnamenti molto preziosi che ho ritrovato anche qui nella mia esperienza fiorentina. Ovvero: “per creare qualcosa di nuovo, devi imparare dalla lezione del passato” ; e due, “dobbiamo rispettare la storia dietro ogni cosa antica”. Quando restauro un oggetto, infatti, non provo mai a “trasformarlo”; Cerco invece di esaltare la sua storia, la sua anima, il suo passato. Anche le sue piccole imperfezioni.

– Qual è stata la tua prima esperienza con il restauro?

Ho fatto il mio primo restauro mentre ero presso la ‘bottega’ del mio maestro, nei primissimi mesi della mia esperienza fiorentina. Era una sedia in stile neoclassico risalente al XIX secolo. Ricordo ancora l’emozione di quel momento…

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– Qual è stata la tua prima esperienza con il restauro?

– Quali sono le tue cose preferite dell’Italia e le capacità del popolo italiano?

Amo l’Italia: la sua storia, la sua cultura, le sue città così diverse tra loro. Ma più di ogni altra cosa, amo la gente di questo paese. Per non parlare della moda e del design: è qui che lo stile e la qualità del Made in Italy raggiungono il massimo livello.

– Quali sono le tue cose preferite dell’Italia e le capacità del popolo italiano?

– Qual è il tuo artista italiano preferito da cui trai ispirazione?

Non è mai facile dare un solo nome. Ma dovendo scegliere, dico Gio Ponti. Come mai? Per il suo stile, semplice e coinvolgente allo stesso tempo. E per quel modo davvero unico deve rispettare e valorizzare ogni tipo di materiale che usa… dalla ceramica al legno.

– Qual è il tuo artista italiano preferito da cui trai ispirazione?

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