Tutto è iniziato con un festeggiamento, nello stesso modo in cui iniziano tante cose in Italia. Quando il Gran Duca Cosimo dei Medici sposò Eleonora di Toledo nel 1539, nel Palazzo Medici Riccardi di Firenze. Il cortile-giardino principale del palazzo fu adattato a teatro di tale grandezza e glamour che divenne una moda in quel periodo. La corte esterna divenne una sorta di spazio interno: un imponente telo azzurro utilizzato come soffitto, da cui pendevano amorini e lanterne dorate, mentre grandi pannelli con dipinti raffiguranti i trionfi dei Medici venivano collocati come pareti, tutti dettagli ricordati dal famoso istografo del XVI secolo Giorgio Vasari. A questo progetto hanno preso parte i migliori e più famosi architetti e scenografi, come Basti ano da Sangallo (architetto di corte e ideatore dei macchinari utilizzati per la rappresentazione teatrale).

Il palco principale e il macchinario creato appositamente per questa presentazione erano molto elaborati in modo tale da costituire un esempio per le future rappresentazioni teatrali. Mentre in scena veniva presentato lo spettacolo “Il Commodo” di Antonio Landi, il pubblico, la nobiltà europea e le grandi famiglie sedevano su lussuose sedie e panche di velluto, uomini e donne divisi in zone separate secondo il protocollo dell’epoca. Agli sposi e ai loro ospiti più illustri sono stati assegnati i posti migliori: una veranda sopraelevata che ha permesso loro di godersi la presentazione da un punto di vista privilegiato in cui era garantita una perfetta visione del palcoscenico.
Una delle novità di questa presentazione è stata la scenografia: un palcoscenico 3D che dava al pubblico la sensazione di essere parte dello spettacolo. Combinando dipinti e architettura, i pannelli utilizzati per costruire lo scenario hanno creato un’illusione ottica posizionando diversi strati utilizzando le prospettive della città di Pisa (dove era ambientato lo spettacolo). È stata realizzata una scala laterale per consentire agli attori di accedere al palco principale (dato che il palco era rialzato in modo che tutti potessero vedere lo spettacolo, o almeno una parte di esso, a seconda del posto che si poteva segnare).

Un’altra novità era l’Intermezzo, in cui veniva proiettata una breve presentazione con esibizione di danza o canto durante un atto e l’altro (mentre si preparavano gli attori e la scena). Questi intermezzi non erano in alcun modo associati allo spettacolo stesso, erano principalmente brevi rappresentazioni che celebravano l’influenza e il potere della Toscana su altre regioni. Gli spettacoli di Intermezzo sono diventati sempre più comuni nel tempo ed erano molto sofisticati poiché mostravano bellissimi costumi ed effetti speciali.
Anche se questo spettacolo spettacolare, il suo palcoscenico e tutti i suoi elementi sono stati progettati per i festeggiamenti nuziali di Cosimo ed Eleonora, ha sicuramente dato l’esempio per molti altri spettacoli memorabili di questo periodo nelle grandi corti d’Europa. Con il passare degli anni, queste performance sono cambiate e si sono evolute man mano che ogni scenografo e architetto ha contribuito con nuove idee ai propri progetti, nel tentativo di superare le performance precedenti.

Nel 1565, in occasione dei festeggiamenti per le nozze di Francesco I de’ Medici e di Giovanna d’Austria, fu rappresentata a Palazzo Vecchio, al Salone del Cinquecento, la commedia “La Cofanara” di Francesco d’Ambra. Questa magnifica sala è stata adattata in modo così perfetto da fungere da teatro durante i festeggiamenti, sale infinite illuminate da maestosi lampadari, elaborate sedie in legno con dettagli dorati, disposte in file per accogliere i loro ospiti potenti e benestanti.
A Casapitti ci ispiriamo a tali eventi e ai piccoli dettagli che ne definivano la grandiosità. Prendi ad esempio la nostra splendida poltrona Gina. La sua forma elegante e gli squisiti dettagli intagliati richiamano alla mente la bellezza e l’eleganza di queste maestose sale e il modo in cui sono state organizzate per ospitare questi spettacoli. Le vibrazioni teatrali ma piacevoli di questa sedia sono qualcosa da cui rimanere ipnotizzati. Aggiungi il fatto che è realizzato a mano in Italia da esperti artigiani e hai un oggetto unico che completa qualsiasi spazio.
Tornata ora al teatro, fu dopo il trasferimento della famiglia Medici da Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti che furono create strutture permanenti per spettacoli e rappresentazioni, come il Teatro Mediceo costruito nel 1586 nella Galleria degli Uffizi. Durante questo periodo furono costruiti molti altri teatri nelle corti europee.
È in questo periodo che Bernardo Buontalenti , detto anche il “mago degli effetti speciali del teatro”. Fu Buontalenti ad applicare i suoi metodi sperimentali e innovativi per progettare diverse macchine sceniche essenziali durante le rappresentazioni, costumi allegorici e l’uso di fuochi d’artificio durante alcune rappresentazioni. Scene mutevoli con sfondi scorrevoli, trucchi di scena e botole sono solo alcuni degli elaborati effetti speciali di Buontalenti.
Fu infatti nel 1589, durante i festeggiamenti nuziali del Granduca Ferdinando dei Medici e Cristina di Lorena, che venne presentata la commedia La Pellegrina di Girolamo Bargagli. È stata un’esibizione insolita poiché le parti cantate erano più numerose di quelle recitate che hanno ipnotizzato e stupito il pubblico, ancora una volta si trattava di membri delle famiglie reali e dei VIP del periodo. Questa presentazione ha costituito un esempio senza precedenti di rappresentazione teatrale che è stata replicata in molte altre fasi, dando infine vita a uno dei generi musicali più importanti ancora incredibilmente popolari fino ad oggi: il Melodramma o l’Opera.
